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Compagnia: GRUPPO TEATRO 2000

immagine della compagnia
Indirizzo: VIA FILIPPO CORRIDONI 87/B - BERGAMO 24124 BG
Referente: RAFFAELE TINTORI
Indirizzo: VIA FILIPPO CORRIDONI 87/B - BERGAMO 24124 BG
Telefono: 3333998104
“Gruppo Teatro 2000” è una compagnia teatrale dialettale di giro che potrebbe sembrare nata, appunto, nel 2000, ma non è così, perché le sue origini si perdono nella notte dei tempi. Beh… non proprio, ma negli anni ’60, sì. Tutto cominciò in quegli anni, in quel di Torre Boldone, dove un gruppo di giovani, dell’oratorio e non, capitanati da Raffaele Tintori, decise di smetterla con “spettacolini” per la “Festa della Mamma”, per Carnevale o altre Feste, e decisero di fare sul serio. Fu così che nel 1969 cominciarono a preparare “I Piassér de l’amìs”, spassosissima commedia in dialetto bergamasco di Renzo Avogadri. Il debutto avvenne a Torre Boldone, ma poi via verso tutti i paesi della Provincia dove ci fosse un teatrino e un parroco ben disposto nei confronti del teatro dialettale. Nel 1971 don Giuseppe Rizzi organizzò la “1^ RASSEGNA DI TEATRO DIALETTALE” a livello provinciale e l’allora “L’Oriente” di Torre Boldone, fu invitata a partecipare proprio con “I Piassér de l’amìs”. Per tutti gli anni ’70 la compagnia imperversò per la Provincia. Ogni anno veniva allestito un lavoro nuovo che era rodato in giro per i paesi in attesa della suddetta rassegna in Città Alta. A “I Piassér de l’amìs” fecero seguito: “La finestra söl giardì”, “L’amìs de töcc”, “Ól divo de la tivù”, “L’aocàt di poarècc”, ”La Madónina”, “Partì l’è mör”, “La prima nòcc de matrimòne”, “La giaca de spóso”, “La fürtüna del Giacom”, “Matrimòne ‘n famèa”, ma verso la fine degli anni ’70, i sopraggiunti impegni famigliari dei componenti, rallentarono l’attività. Durante gli anni ’80 e ’90 l’attività continuò in sordina, ma su richiesta di enti ed associazioni che conoscevano il gruppo o meglio il suo “capo” : il Tintori lo contattava per raprresentazioni varie e , in quelle occasioni, la compagnia si dava nome “Gruppo Teatro ‘80” e poi “Gruppo Teatro ‘90” . Verso la fine degli anni ’90 si riaccese la fiamma proprio come nel detto bergamasco: “Sóta la sènder, brasca”. ( sotto la cenere, la brace) L’occasione furono i festeggiamenti per l’ex-curato di Torre Boldone degli anni ’70; fu così che i “ragazzi di ieri” con più anni e meno capelli, chiamati a raccolta dal solito Raffaele tintori, si ritrovarono e rimisero in scena proprio “I Piassèr de l’amìs”, dandosi il nome di “Gruppo Teatro 2000”. Iniziò così di nuovo una intensa attività, dopo “I Piassér de l'amìs” sono stati allestiti vecchi e nuovi copioni: “Ü colp de fürtüna” “La prima nòcc de matrimòne” “Őna cucita ‘n cűsina” “Preòst per tri dé” “L’è mia necessare cór per rià prim” “Matrimòne ‘n famèa” Da sempre, il gruppo ha un occhio di riguardo per la solidarietà ed oltre che a rappresentazioni nelle case di riposo, sin dal 1976, in occasione del terremoto nel Friuli, ha organizzato spettacoli per raccogliere fondi per buone cause. Ultimamente, non accontentandosi più di spettacoli di solidarietà occasionali, ha iniziato, dal 2004, ad organizzare la RASSEGNA DI TEATRO DIALETTALE SOLIDALE a Torre Boldone per collaborare alla raccolta di fondi per il progetto di solidarietà internazionale che ogni anno il paese adotta tra quelli proposti dalle associazioni del territorio. L’esperienza maturata nell’organizzazione di questa rassegna è stata messa a frutto collaborando, dal 2006, con l’oratorio di San Paolo Apostolo in Bergamo per organizzare anche lì, presso il teatro LOTTAGONO, una rassegna di teatro dialettale occupandosi dei contatti con le varie compagnie e degli allestimenti scenici. Entrambe le rassegne godono del patrocinio del “DUCATO DI PIAZZA PONTIDA” sodalizio nato per mantenere vivo sia il dialetto che le tradizioni e la cultura bergamaschi e che supporta anche le due attività collaterali nate negli ultimi anni e più precisamente: - una SCUOLA DI DIALETTO a Torre Boldone per adulti - un LABORATORIO DI DIALETTO E CULTURA BERGAMASCA a titolo gratuito per i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado di città e provincia che ne fanno richiesta Questo perché crediamo che aperti alla globalizzazione ed attenti ai cambiamenti della società, si possa però amare la propria terra e le proprie radici. Durante tutti questi anni la compagnia ha visto avvicendarsi, attorno ad un nucleo ristretto formato da Raffaele Tintori, Giuseppe Tonolini, Giorgio Maffioletti, Daniele Tintori, Tiziana Acerbis, Emanuela Giovanessi che ne ha costituito e ne costituisce il cuore e l’ossatura, molte persone perché fare teatro, anche se amatoriale, richiede non solo talento, ma anche e soprattutto impegno, costanza, buona volontà.